Ente finanziatore: Fondazione con il Sud
Scadenza: 05/04/2017
Aree di interesse: Diritti umani e diritti civili; Donne; Educazione; Gestione delle emergenze; Giovani; Sicurezza
Soggetti ammissibili: non profit; enti pubblici
Il bando è rivolto a partnership formate da 3 o più soggetti.
L’ente proponente deve:
- essere un’organizzazione senza scopo di lucro nella forma di associazione (riconosciuta o non riconosciuta), cooperativa sociale o loro consorzi, ente ecclesiastico, fondazione, impresa sociale
- svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione
- essere costituito da almeno 5 anni
- avere la sede legale e/o operativa nella regione in cui saranno realizzati gli interventi previsti dal progetto
- avere come finalità prioritaria, all’interno del proprio Statuto, la promozione di attività di contrasto alla violenza di genere e di sostegno, protezione e assistenza alle donne vittime di violenza.
Gli altri soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del terzo settore (un altro soggetto del terzo settore è obbligatorio), anche a quello delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo economico. La partecipazione di soggetti profit in qualità di soggetti della partnership, dovrà essere ispirata non alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse utili al raggiungimento degli obiettivi previsti e all’arricchimento della partnership.
Obiettivi: sviluppare interventi integrati e finalizzati a prevenire e a contrastare la violenza, eliminando ogni forma di discriminazione e promuovendo la parità tra i sessi, anche superando gli stereotipi di genere. Saranno sostenuti interventi ‘esemplari’ tesi a:
- favorire l’emersione del fenomeno e la tutela delle vittime di violenza, anche potenziali
- favorire processi di autonomia e autodeterminazione delle vittime di violenza
- mettere in rete i servizi pubblici e del privato sociale che si occupano di protezione e assistenza a favore di tutte le vittime di violenza
- favorire lo sviluppo delle competenze affettive già a partire dall’infanzia e dall’adolescenza.
Le proposte dovranno prevedere interventi integrati, nell’ottica di una presa in carico globale della problematica, in almeno due dei seguenti ambiti:
- rafforzamento dei servizi tesi a favorire l’emersione e il contrasto della violenza a danno delle donne
- reinserimento sociale e lavorativo delle vittime di violenza (al fine di evitare il protrarsi della violenza economica)
- implementazione e/o rafforzamento di percorsi di educazione alle relazioni e all’affettività a partire dall’età scolare.
Le proposte potranno prevedere, in aggiunta agli ambiti sopra elencati, anche interventi di sostegno per i minori che hanno assistito ai maltrattamenti e/o di educazione, informazione e formazione della collettività (insegnanti, cittadini, operatori) rispetto al fenomeno della violenza di genere. Tali interventi dovranno comunque essere ricompresi all’interno di una progettualità più ampia e integrata ed essere coerenti e funzionali al raggiungimento degli obiettivi di progetto, senza avere carattere prevalente nella proposta.
Destinatari: vittime, o potenziali vittime, di violenza di ogni nazionalità. Parallelamente, le azioni di contrasto al fenomeno della violenza alle donne, potranno essere rivolte alla collettività e a diversi gruppi target (ad es. minori che hanno assistito alla violenza, studenti, famiglie, operatori, etc.).
Budget complessivo: 2.000.000,00 €; Contributo max 300.000 €; Finanziamento: 80%
Territorio: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia
Link: Qui
Vuoi capirne di più? Contattaci senza impegno: